Il Codice della Strada prevede che gli pneumatici ‘montati sugli autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori, rimorchi e filo-veicoli devono essere in perfetta efficienza, privi di lesioni che possano compromettere la sicurezza‘: in caso contrario si rischiano sanzioni amministrative.
La profondità degli intagli centrali non deve essere inferiore agli 1,60 mm. Chi circola con pneumatici usurati rischia una multa che può andare fino a 338 euro e la decurtazione di due punti patente.
Se si vuole verificare esattamente il livello del battistrada si può acquistare un calibro di profondità (costo circa 10 euro) che consente di misurare al millimetro se la gomma è in regola.
La maggior parte degli pneumatici in commercio prevede l’inserimento di un piccolo tassello sul fondo del canale che indica lo stato di usura della gomma. Quando il battistrada raggiunge il tassello significa che lo pneumatico ha raggiunto il limite legale di utilizzo e va sostituito.
Un sistema artigianale veloce per verificare l’usura degli pneumatici auto consiste nell’infilare nel battistrada una moneta da 2 euro: se la gomma supera il livello della corona argentata significa che è profonda più dei fatidici 1,6 mm.